Il mercato del Green: uno sguardo al presente ed una proiezione al futuro

22 Marzo 2021
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green auto elettrica

Il settore dell’elettrico è in costante ascesa, basta spulciare un po’ di dati rilasciati dall’Anfia (Associazione nazionale filiera automobilistica) per appurare come nell’anno concluso si sia registrato un incremento globale delle vendite che si è attestato al 25,4% rispetto a quello precedente che si aggirava intorno all’11%, con oltre 3 milioni di nuove immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa.

La domanda di questo tipo di veicolo non tende a diminuire, la prospettiva futura è chiara, con il passare del tempo le auto green sostituiranno quelle tradizionali diesel e benzina, con un impatto considerevole sull’ambiente e una riduzione della domanda di petrolio senza precedenti.

Le stime tracciano la strada da seguire, si prospetta di fatti che entro al 2030 in Europa circoleranno 30 milioni di auto elettriche, praticamente nel parco auto europeo una vettura su quattro farà parte dell’e-mobility; questo dato comprende sia le automobili ibride (PHEV – Plug-in Hybrid Electric Vehicle) che le vetture “full electric“, conosciute anche con l’acronimo BEV (Battery Electric Vehicle).

La crescita lenta dell’Italia nel settore delle auto Elettriche

L’Italia sta riscontrando non poche difficoltà ad emergere in questo tipo settore, la causa di ciò è ricercabile in diversi fattori, ovvero, la mancanza di infrastrutture adeguate, una filiera industriale impreparata e una politica di incentivi che non permette al mercato delle elettriche di decollare.

Eppure si comincia a vedere un barlume di luce considerando i risultati del 2020 che hanno registrato un boom delle vendite nonostante la contrazione del mercato automobilistico, ma ancora non basta, c’è da tanto da fare e da investire per allineare il Bel Paese al pari delle altre realtà europee.

Per capire quanto ancora siamo lontani dal punto di arrivo, basti pensare che in mercati come quello francese e tedesco si immatricolano in un mese tante auto elettriche quanto in un anno intero in Italia.

La nascita di Stellantis può aiutare a far crescere l’elettrico in Italia?

La fusione tra i due colossi costruttori FCA-PSA avvenuta nel gennaio 2021, porterà sicuramente un vento di novità e di ringiovanimento del parco auto, di fatti secondo quanto trapelato dalle prime dichiarazione del CEO della neonata società (Carlos Tavares) il focus è quello di incentrare tutto sulla produzione di auto 100% elettriche lasciandosi alle spalle le ibride sulle quali non verranno più generati investimenti.

Le nuove proposte Stellantis daranno una spinta al processo di elettrificazione delle auto del gruppo FCA; la nascita di nuovi modelli di elettriche prodotti interamente da Fiat, Alfa Romeo, Jeep e Lancia attecchiranno sicuramente meglio nell’immaginario collettivo dei consumatori italiani fidelizzati a questi Brand.

Realtà del Green, la Norvegia è l’esempio virtuoso

La Norvegia rappresenta l’esempio più virtuoso delle realtà eco, è il primo paese al mondo in cui si è verificato che il numero di nuove auto elettriche ha superato quello dei veicoli a benzina, diesel e ibride. La percentuale delle auto elettriche vendute durante il 2020 è stata del 54%, un incremento mica male se si considera il 42,4% dell’anno precedente che era già un risultato più che soddisfacente.

La realtà norvegese ha impressionato gli esperti fino ad un certo punto, perché da anni il governo nazionale incentiva questo tipo di soluzione, quindi il frutto di tali politiche fiscali vantaggiose orientate al Green non poteva che dare gli effetti desiderati nel medio-lungo periodo.

Come il governo norvegese ha preso in mano la situazione? Semplice, a differenza delle auto diesel e benzina, le elettriche sono praticamente quasi del tutto esentasse, il che rende il loro acquisto agevole e competitivo.

Le parole di Christina Bu, a capo dell’Associazione norvegese dei veicoli elettrici, sono molto esplicative del modus operandi scandinavo:

“Qualcuno potrebbe pensare che sia questione di incentivi e basta, e non è così: si tratta di tassare quello che non vogliamo e promuovere quello che vogliamo”

I prossimi obiettivi dichiarati dal paese nordico sono chiari, entro il 2025 l’ambizione è quella di arrivare ad un parco auto interamente Full Eletric a zero emissioni.

Il peso delle auto elettriche nel mondo

Sul piano globale la Cina si prende il primo posto al mondo per numero di elettriche vendute e l’intenzione è quella di espandere la propria influenza sul settore anche al di fuori del paese.

I competitors principali sono gli USA, trascinati dalle strepitose vendite di Tesla, società fondata dal magnate sudafricano Elon Musk. Tesla vende il proprio prodotto principalmente nel mercato asiatico, quindi per potersi uniformare ai trend cinesi il governo statunitense dovrà adottare una politica a sostegno dell’eletric più mirata; per questo obiettivo, l’imprenditorialità sfrontata del Ceo di Tesla non è sufficiente a trainare il comparto auto americano.

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