Cosa sta succedendo a Bitcoin?

Il ciclo di boom e bust è diventato una sorta di rito di passaggio per le criptovalute. Il prezzo del Bitcoin è sceso sotto i $23,591.34 dollari sul mercato, ma sembra che alcuni investitori stiano scommettendo che ora sia un buon momento per entrare nel mercato.
In Italia e in molti altri Paesi industrializzati, un insieme di fattori sembra essersi combinato per creare il clima di incertezza con cui purtroppo conviviamo. Tra questi fattori ci sono la congiuntura economica che mette sul piatto la crisi di filiera dovuta alla difficoltà di reperimento delle materie prime, le ripetute pandemie Covid con conseguenti blocchi che hanno causato un forte rallentamento dell’economia, l’inflazione causata dall’eccessivo richiamo di denaro da parte delle Banche Centrali e, non ultima, la guerra in Ucraina che coinvolge mezzo mondo.
Viviamo in un mondo soggetto a continui cambiamenti, una situazione determinata in gran parte dal nostro ambiente economico. Tutto ciò che accade intorno a noi ha un’influenza sulle nostre vite e sulle decisioni che prendiamo.
Quello che è successo con Terra/Luna, ha mostrato le fragilità del mondo delle criptovalute, ha minato gravemente la fiducia degli investitori. Gli investitori continuano a ritenere il BTC un investimento solido ed è improbabile che la situazione cambi nel tempo. La sua storia e la percezione che gli investitori hanno della sua concretezza continuano a renderlo un forte punto nonostante il dramma.