I mercati sulla scia delle tensioni tra Ucraina e Russia: Cosa aspettarsi

La situazione geopolitica è sempre un ingrediente chiave nel mercato, e specialmente quando si tratta di materie prime. I prezzi del petrolio sono sulle montagne russe nelle ultime settimane, mentre gli investitori cercano di valutare come potrebbe svolgersi questo conflitto.
La linea di fondo è che nessuno sa esattamente cosa succederà in questa situazione. Ma qualunque cosa accada, i mercati ne saranno influenzati. Quindi è importante rimanere informati e tenere d’occhio il vostro portafoglio. Ci potrebbero essere delle grandi oscillazioni nelle prossime settimane e mesi ed anni, quindi è importante essere preparati alla volatilità. Ma non fatevi prendere dal panico! Ricordate che i mercati si riprendono sempre nel lungo periodo. Quindi mantenete la calma e continuate a investire in maniera meticolosa!
Il mercato è sempre un riflesso della psicologia della società. In tempi di pace e prosperità, gli investitori sono ottimisti e i prezzi delle azioni e dei beni riflettono questo sentimento. Tuttavia, in tempi di incertezza o di guerra, le persone diventano più caute con i loro soldi e beni. Questo è stato evidente nel corso della storia, e l’attuale conflitto tra Ucraina e Russia non fa eccezione.
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La guerra potrebbe causare una corsa alla protezione dei beni
La prospettiva di una guerra ha messo in allarme gli investitori, e mentre molti si stanno preparando per le potenziali ricadute, alcuni stanno guardando alle materie prime agricole come un rifugio sicuro. Una delle probabili conseguenze di una guerra sarebbe una corsa alla protezione dei beni, che spingerebbe in alto i prezzi del grano.
La domanda di obbligazioni e di altri beni sicuri aumenterebbe perché gli investitori cercano di proteggere i loro portafogli. Nel frattempo, anche l’oro e lo yen vedrebbero aumentare la domanda, dato che gli investitori cercano la stabilità in tempi di turbolenza.
Ora che la Russia ha invaso l’Ucraina, i mercati energetici subiranno dei rialzi significativi. L’Europa fa già affidamento da tempo alla Russia per circa il 35% del suo gas naturale, un volume che aveva già subito una battuta d’arresto nel 2020 e che aveva già contribuito all’innalzamento dei prezzi.
La guerra: cosa ci insegna la storia sugli investimenti
Investire in tempo di guerra è una questione delicata. Da un lato, alcuni investitori potrebbero vedere la guerra come un momento di opportunità: le azioni potrebbero essere più economiche e le aziende con contratti di difesa potrebbero vedere i loro profitti salire. Dall’altro lato, molte persone sono preoccupate per ciò che una guerra potrebbe significare per l’economia. In questo articolo, daremo un’occhiata a come la storia può insegnarci a investire durante i periodi di conflitto.
La guerra è sempre una cosa terribile. Persone innocenti perdono la vita, le famiglie sono distrutte e l’economia soffre. Tuttavia, a volte le guerre possono avere effetti positivi sull’economia. Può sembrare una cosa strana da dire, ma in realtà è vero.
Le motivazioni sono molte, ma è necessario riflettere su più questioni. Il mercato per la guerra cresce. E l’analisi del trend è facile, anche dal punto di vista finanziario: gli investitori guardano a un’economia in rallentamento e decidono di diversificare il proprio portafoglio. Il motivo? La guerra offre rendimenti migliori.
Alcuni analisti pensano che sarebbe meglio aver da subito una linea chiara della situazione e delle strategie da attuare per combattere i rischi. Una cosa è certa, l’assenza di prospettive provoca poca stabilità ai mercati. Bisogna prendere in considerazione i possibili scenari e concentrarsi su quelli che fanno presagire la ripresa dell’economia.
E’ un trend che conosce da sempre l’economia, ma che sta prendendo molta forza in questi mesi, specchio delle incertezze geopolitiche che hanno cambiato il panorama politico globale. Siamo alle porte di un periodo di spesa militare importante.
Qual’è il miglior momento per investire?
Gli investitori tendono a cercare asset sicuri quando l’incertezza economica acuisce le tensioni geopolitiche. Investire nel mercato dei cambi è un buon modo per proteggersi durante i periodi di crisi, ma attenzione: il forex trading è riservato solo a investitori al corrente della sua elevata volatilità.
L’escalation di tensione tra Russia e Ucraina rende molti investitori riflessivi. I’Oriente è un territorio strategico per l’industria petrolifera, e qualsiasi interruzione della fornitura di combustibile può avere conseguenze sull’intero globo finanziario.